CONFINI

Confine è la linea lungo la quale corre una divisione, una separazione, una discontinuità; la divisione avviene lungo una linea che è al tempo stesso anche una linea di contatto: bisogna dunque tenere presente che un confine qualsiasi non solo separa, ma anche unisce.

Con un programma eterogeneo che contrappone figure iconiche della musica del presente, Ensemble Zipangu sotto la guida di Fabio Sperandio  cercherà di abbattere i pregiudizi che separano i generi musicali e risalire alla fonte comune che ha ispirato compositori come Jonny Greenwood, monumento del rock alternativo, storico componente dei Radiohead, di cui verrà eseguito, in prima  italiana, Water, in apparente contrapposizione con Fausto Romitelli( che avrebbe compiuto sessanta anni nel 2023), genio alchemico del suono, che attraverso la fusione degli strumenti ad arco con l’elettronica di due campionatori riesce a riprodurre un   corpo elettrico.

Il programma rende omaggio ai cento anni di Georgy Ligeti con l’esecuzione di Ramifications per 12 strumenti ad arco, brano che a sua volta insegue attraverso meccanismi microtonali e poliritmici la fusione di due gruppi contrapposti ricavandone una sintesi. A completare la serata Nature morte-Still alive per 13 strumenti ad arco, brano giovanile  di W. Rihm.

La rassegna Vibrazioni Migranti-Storie è sostenuta dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dal Comune di Bologna/ Bologna Città Creativa della Musica Unesco

PROGRAMMA

G.Ligeti  Ramifications per 12 archi

W. Rihm Nature Morte-Still Alive per 13 archi

F.Romitelli Flowing Down too slow per archi, vibrafono e 2 campionatori

J.Greenwood Water per archi, 2 flauti, tanpura, Keyboard ( prima esecuzione italiana)